Il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani ha presentato le misure adottate dal Paese per contenere i consumi di gas naturale e far fronte alla crisi energetica. Un piano risparmi per bollette meno care e che induca a consumi più consapevoli.
Bollette meno care: il piano risparmi
In vista dell’inverno ormai vicinissimo, i Paesi europei sono dovuti ricorrere a misure straordinarie per garantire la sicurezza degli approvvigionamenti di materie prime necessari ad affrontare la stagione fredda. Il 5 agosto scorso, l’Unione Europea ha infatti varato un regolamento su una riduzione volontaria della domanda di gas naturale. Questa riduzione è pari al 15% rispetto al consumo di gas medio degli ultimi anni.
Questo il motivo per il quale l’Italia ha presentato, tramite il Ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, un piano risparmi per bollette meno care e consumi più consapevoli. Ridurre del 15% i consumi di gas significa, per l’Italia, un risparmio di circa 8,2 miliardi di metri cubi entro il 31 marzo 2023.
Riscaldamento razionato
Si è già parlato in questi giorni della ormai prossima accensione dei riscaldamenti. Quella del riscaldamento razionato è la misura che riguarda più da vicino le famiglie e punta a bollette meno care. Oltre che a un risparmio in termini di consumi di gas naturale. Il piano risparmi prevede infatti:
- Accensione del riscaldamento posticipata di 8 giorni e chiusura anticipata di 7. Con un totale di 15 giorni in meno dell’utilizzo dei termosifoni.
- Riduzione da 20° a 19° dei termosifoni per famiglie e imprese.
- Un’ora in meno al giorno di accensione.
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Aumentare la produzione di energia elettrica
La prima misura riguarda la produzione di energia elettrica. Il Governo punta infatti a produrre una maggior quantità di energia elettrica per compensare la riduzione di gas naturale. L’aumento della produzione di energia elettrica passa da una maggiore spinta e massimizzazione della produzione termoelettrica tramite centrali alimentate da carbone, olio combustibile e bioliquidi.
Si prevede di sfruttare a pieno regime le centrali termoelettriche presenti in Italia. In particolare quelle di Brindisi, Torrevaldaliga, Fusina e Portovesme. A tutta potenza per un minore consumo di gas naturale, La riduzione è stimata inizialmente in 1,1 miliardi di metri cubi nel 2022. 2,3 miliardi di metri cubi nel 2023.
Bollette meno care: ridurre i consumi
C’è poi una serie di misure cosiddette volontarie, non sanzionabili, che hanno l’obiettivo di indurre i cittadini a un consumo più intelligente e consapevole. Per bollette meno care e per affrontare al meglio la crisi energetica. È il piano risparmi a elencare alcuni suggerimenti di buone prassi da seguire:
- Fai lavaggi di lavatrice e lavastoviglie solo a pieno carico.
- Spegni e stacca la spina dei dispositivi che non usi. Evita sempre lo stand by.
- Abbassa la potenza del fuoco mentre cuoce la pasta.
- Riduci la durata della doccia a un massimo di 5 minuti e la temperatura dell’acqua di circa 3°.
- Abbassa la potenza del tuo frigo se ti allontani da casa per un periodo di tempo medio-lungo.
(Leggi la nostra guida su Come risparmiare energia in casa: 5 consigli pratici e veloci)
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