Mutui e prestiti, tassi stabili a fine 2025: ecco quando conviene muoversi
Dopo un periodo di rialzi, la Banca Centrale Europea ha stabilizzato i tassi d’interesse, grazie ai tagli progressivi che hanno riportato il tasso sui depositi al 2,50% da marzo 2025. Questa pausa nella stretta monetaria ha iniziato a riflettersi sulle condizioni offerte dalle banche, con tassi sui nuovi mutui scesi attorno al 3,1% secondo le rilevazioni ABI di inizio 2025. Una situazione che rende più semplice pianificare un acquisto importante o richiedere liquidità senza il timore di ulteriori rincari. Tuttavia, le politiche delle banche non si allineano tutte allo stesso ritmo: per orientarsi al meglio, è utile confrontare le proposte e valutare come i tassi ufficiali si traducono concretamente nelle offerte disponibili sul mercato.
Mutui e prestiti, tassi stabili a fine 2025
Scenario attuale dei tassi e impatto sul credito
A novembre 2025, il mercato dei mutui e dei prestiti personali in Italia mostra una fase di relativa stabilità, che rappresenta un punto di svolta dopo anni di incertezza e continui aumenti dei tassi. I tassi medi sui mutui a tasso fisso si attestano intorno al 3%, secondo le ultime rilevazioni dell’ABI e delle principali banche italiane, confermando una leggera diminuzione rispetto ai mesi precedenti. Questo livello, benché superiore ai minimi storici pre-2022, è considerato ancora favorevole rispetto al contesto europeo, dove la BCE ha fissato i tassi sui depositi al 2,50% da marzo 2025, mantenendo così sotto controllo il costo del denaro.
Sul fronte dei prestiti personali, i tassi annui nominali (TAN) medi si aggirano tra il 5,9% e il 6,8%. Il TAEG, che include tutte le spese accessorie, conferma che il costo complessivo dei finanziamenti personali rimane sostenibile per i consumatori attenti alla pianificazione finanziaria.
Questa stabilità dei tassi permette a famiglie e imprese di programmare acquisti importanti, come l’acquisto della prima casa o investimenti in ristrutturazioni, senza il timore di aumenti improvvisi delle rate mensili. La trasparenza delle offerte e la possibilità di simulare online la rata ideale favoriscono un approccio più consapevole al credito.
Mutui: fisso o variabile?
Il mutuo a tasso fisso offre sicurezza grazie a una rata costante, ideale per chi vuole pianificare senza sorprese.
Il mutuo a tasso variabile può essere più conveniente se si pensa che i tassi resteranno stabili o in calo, ma comporta un rischio maggiore a causa delle possibili oscillazioni.
Per esempio, per un mutuo di 150.000 euro su 20 anni:
- La rata a tasso fisso rimane stabile nel tempo.
- La rata a tasso variabile può variare di circa ±50 euro al mese in base ai movimenti dei tassi.
Scopri il Risparmio con Ameconviene.it
Trova offerte personalizzate e risparmia con la consulenza gratuita di Ameconviene.it. Semplice, intuitivo e adatto alle tue esigenze. Inizia subito il percorso verso un bilancio familiare più leggero.
Mutui e prestiti, tassi stabili a fine 2025
Prestiti personali: le migliori soluzioni
Per chi ha bisogno di liquidità immediata, i prestiti personali rimangono una delle opzioni più usate. Secondo il Rapporto ABI (giugno 2025), i tassi medi dei prestiti bancari alle famiglie sono in calo, confermando la discesa dei costi del credito rispetto agli anni precedenti.
Nel contesto attuale, diventa essenziale distinguere tra TAN e TAEG: il TAN è il tasso nominale, ma da solo non basta per capire quanto costa davvero un prestito. Il TAEG, infatti, include tutte le spese aggiuntive – come commissioni, assicurazioni o costi di istruttoria – e fornisce una visione più completa del costo totale.
Inoltre, secondo un rapporto ABI riportato da ANSA, i tassi medi sui prestiti bancari alle famiglie sono scesi nel 2025 e stanno tornando su livelli simili a quelli di fine 2022 / inizio 2023. Questa tendenza rende il momento interessante per chi valuta un prestito, ma è importante valutare anche la tipologia di prestito.
Mutui e prestiti, tassi stabili a fine 2025
Consigli per richiedere o surrogare un mutuo
Chi desidera sostituire un mutuo esistente con uno più conveniente può valutare la surroga, una procedura che consente di trasferire il proprio mutuo a un altro istituto di credito senza spese aggiuntive per l’estinzione anticipata. Questa operazione permette di beneficiare di tassi più bassi o condizioni migliori, senza dover rifare una nuova pratica completa.
Tuttavia, è importante prestare attenzione alle spese accessorie che possono incidere sul risparmio effettivo: tra queste, la perizia dell’immobile, le spese di istruttoria e le assicurazioni obbligatorie, come quelle sulla vita o sull’immobile. Questi costi, pur non essendo legati direttamente alla surroga, devono essere valutati attentamente per capire se il vantaggio economico complessivo giustifica il passaggio.
Inoltre, è sempre consigliabile confrontare diverse offerte e chiedere chiarimenti sulle condizioni contrattuali, così da scegliere la soluzione più adatta alle proprie esigenze finanziarie.
Mutui e prestiti
Pianifica ora per risparmiare domani
Il quarto trimestre del 2025 offre opportunità interessanti per chi vuole acquistare casa o finanziare progetti. Informarsi, confrontare offerte e agire con consapevolezza è la strada giusta.
Calcola subito la rata del tuo mutuo o prestito e scopri le offerte più vantaggiose del momento su Ameconviene.it!
ameconviene.it analizza e seleziona le tariffe di mercato
SCOPRI L’OFFERTA MIGLIORE PER LE TUE ESIGENZE
FONTI
European Central Bank, Monetary policy decisions
Associazione Bancaria Italiana, ABI, Economia e Mercati Finanziari-Creditizi
Ansa, Abi, tassi ancora in discesa, anche sui prestiti per le case