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1 Marzo 2021

Nuova classificazione energetica elettrodomestici: cosa cambia?

Nuova classificazione energetica elettrodomestici

Nuova classificazione energetica elettrodomestici: da marzo l’etichetta di classificazione dei consumi energetici sarà sostituita da una nuova scala di valori. Una informazione fondamentale se si pensa che la classificazione energetica guida l’acquisto di un elettrodomestico. E i motivi principali vanno ovviamente ricercati nel risparmio, sia in termini economici, sia in quelli energetici. 

Quali sono le ragioni di questo cambiamento? Ormai tutti gli elettrodomestici sono concentrati nelle classi migliori. Il vecchio sistema di etichette è stato quindi giudicato non più adeguato a rappresentarne le differenze.

Nuova classificazione energetica elettrodomestici: cosa cambia

Lavatrice, TV, frigo: se non vuoi rischiare di avere delle sorprese quando comprerai un nuovo elettrodomestico, è meglio avere subito le idee chiare su cosa cambierà. Innanzitutto è bene ricordare che le etichette di classificazione energetica attribuiscono a un elettrodomestico un determinato valore di efficienza energetica. Negli anni la scala si è evoluta a tal punto che neanche la classe A+++ era sufficiente a indicare l’effettiva efficienza energetica del prodotto. Si è infatti poi passati a indicare il risparmio oltre la classe A+++ aggiungendo diciture a volte confusionarie, come A+++ -40%.

Con la nuova classificazione energetica degli elettrodomestici, le nuove etichette si baseranno sempre su una scala di valori che va da A, che resta l’indicatore della classe più efficiente, a G, la meno efficiente. Scomparirà, però, il simbolo + e cambieranno i criteri e i sistemi con cui gli elettrodomestici verranno classificati. Per intenderci, un elettrodomestico che oggi è classificato in classe A+++, con le nuove etichette verrà inserito in classe B (o C). 

Consumo elettrodomestici in bolletta

Perché è così importante classificare gli elettrodomestici? Fare attenzione alle etichette che indicano la classe di un prodotto è indispensabile se si pensa a quanto incide il suo consumo sulla bolletta. Ti basterà pensare che il frigorifero arriva, da solo, a pesare il 15% della bolletta totale annua di una famiglia di medie dimensioni. Per non parlare poi di quanto possono arrivare a consumare gli elettrodomestici in stand by (per saperne di più, leggi il nostro articolo dedicato Consumo elettrodomestici in stand by: i numeri che ti aiutano a risparmiare).  

Scegliere un elettrodomestico con consumi energetici bassi è quindi il modo migliore per cominciare a risparmiare sulla propria spesa energetica. Ma non è l’unico: ogni tariffa è adatta a determinate esigenze e abitudini di consumo. Analizzare i propri consumi e confrontare le diverse offerte Luce e Gas presenti sul mercato, ti aiuterà ad alleggerire la tua bolletta. 

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