Talvolta aumentare la potenza del contatore dell’energia è un’operazione fondamentale per evitare interruzioni frequenti dell’elettricità.
L’assenza di luce, infatti, è una delle preoccupazioni maggiori per le famiglie. Dipende inoltre da differenti fattori: si può trattare di un guasto temporaneo dovuto da lavori stradali o dal maltempo, oppure se appare la scritta “Distacco Imposto Supero Potenza”. Il problema può dipendere da noi o dal nostro contatore. Questa dicitura indica che, probabilmente, si può necessitare di un aumento della potenza del contatore.
Aumentare la potenza del contatore: i costi
A decorrere del primo aprile 2017 sono entrate in vigore nuove norme che hanno ridotti i costi relativi all’aumento e alla diminuzione della potenza del contatore di energia, offrendo una possibilità di risparmio per le famiglia italiane. Fino al dicembre 2023 è stato eliminato il contributo fisso amministrativo di 25,51 euro ed è stato ridotto di circa il 20% il contributo previsto per ogni kW aggiunto.
Per coloro che fanno parte del mercato libero, il costo dell’aumento potenza contatore ha un contributo fisso che dipende dalle singole condizioni contrattuali e 56,16 euro per ogni kW di potenza aggiuntiva, sino ai 6 kW.
Per quelli che invece fanno parte del mercato tutelato, si tratta di 23 euro di contributo fisso per la gestione della pratica e 56,16 euro per ogni kW di potenza aggiuntiva, fino ai 6kW.
Si ricorda, inoltre, che la scala per il conteggio dei kW procede a scatti di 0,5. Pertanto, un utente dispone di una potenza del contatore pari a 3,5 kW, 4, 5 e così via.
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Come decidere se procedere per un aumento di potenza
Prima di aumentare la potenza del contato dell’energia, l’utente deve conoscere la tipologia dell’abitazione e gli elettrodomestici che vengono utilizzati. Tutto considerando, chiaramente, il numero di inquilini.
Vediamo di seguito vantaggi e svantaggi dell’aumentare la potenza del contatore. Tra i vantaggi si rintraccia:
- possibilità di utilizzare più elettrodomestici in contemporanea;
- migliorare l’efficienza energetica del proprio appartamento;
- riduzione della possibilità di un distacco dell’energia per superamento della potenza disponibile.
Come svantaggio si parla di:
- costi relativi al cambio;
- aumento dei costi in fattura.
È bene conoscere accuratamente tutte le eventualità prima di richiedere un aumento della potenza del contatore dell’energia.