È stato varato il nuovo Decreto Sostegni, che contiene fondamentali misure contro gli aumenti in bolletta di luce e gas.
Il Decreto, datato 27 gennaio 2022, prevede un’operazione da 3,5 miliardi di euro che include misure per mitigare il caro bollette e le maggiorazioni nei costi dell’energia.
La soluzione agli aumenti in bolletta
Era fortemente atteso l’intervento del Governo sul caro bollette e con il Decreto Sostegni Ter ha soddisfatto le attese. Ai 3,8 miliardi di euro finanziati nel primo trimestre, si aggiungono ulteriori 1,7 miliardi.
Nel periodo gennaio/marzo 2022, dunque, la cifra complessiva degli interventi a sostegno del caro energia ammonta a circa 5,5 miliardi di euro.
Un intervento che si mostra inevitabile e fondamentale, a fronte della crescita del 55% per il costo dell’energia e del 41,8% per il metano.
La misura fa riferimento principalmente al mondo delle imprese.
Difatti, nel comunicato del Governo sono stati identificati i settori maggiormente colpiti, tra i quali ritroviamo:
- parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici;
- attività di organizzazione di feste e cerimonie, ristorazione, catering, bar-caffè e gestione di piscine;
- commercio dei prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria, articoli di abbigliamento, calzature e articoli in pelle;
- turismo, alloggi turistici, agenzie e tour operator, parchi divertimenti e parchi tematici, stabilimenti termali;
- discoteche, sale giochi e biliardi, sale Bingo, musei e gestioni di stazioni per autobus, funicolari e seggiovie;
- spettacolo, cinema e audiovisivo;
- settore dello sport.
Il Decreto Sostegni Ter: le altre novità
Un ulteriore provvedimento atteso riguarda il taglio degli oneri di sistema. Nello specifico si tratta di voci che contribuiscono all’aumento dei costi in bolletta.
In merito, ARERA provvederà pertanto ad annullare le aliquote degli oneri generali di sistema applicate agli utenti con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 kW.
inoltre, si parla anche di utenze connesse in media, alta e altissima tensione, impianti di illuminazione pubblica e stazioni di ricarica di veicoli elettrici in luoghi accessibili al pubblico.
Gli oneri di sistema erano già azzerati per tutti i clienti domestici, con potenza impegnata minore, da 3 kW fino a 10 kW, per tutto il primo trimestre dell’anno, gennaio-marzo 2022.