Una delle misure che il Governo italiano ha incluso nel Dl Aiuti Bis per far fronte al caro bollette è il bonus 600 euro bollette. Si tratta di un contributo da azienda a dipendente che rientra nella categoria dei Fringe benefit.
Bonus 600 euro bollette: cos’è
I lavoratori e le lavoratrici dipendenti possono ottenere fino a 600 euro dalla propria azienda. Il contributo è destinato al pagamento delle bollette e non viene tassato. Significa in pratica che questi soldi non sono soggetti a contribuzione né faranno parte del reddito imponibile su cui vengono calcolate le tasse. Dal punto di vista dell’azienda, queste somme erogate in favore dei propri dipendenti sono completamente deducibili. Ciao vengono restituiti per intero all’azienda dallo Stato.
Un Fringe benefit è, in pratica, un beneficio accessorio offerto da un’azienda ai propri dipendenti. Un po’ come succede per i buoni pasti o, ancora, con lo sconto sui propri prodotti. Esiste già quello relativo al pagamento delle bollette, ma la novità è che il suo valore ha subito un considerevole aumento. Da una soglia di 258,23 euro, infatti, si è passati a quella pari a 600 euro.
Bonus 600 euro bollette: requisiti e come riceverlo
La modalità resta la stessa: il Bonus 600 euro bollette è rivolto ai lavoratori e le lavoratrici dipendenti di un’azienda privata, senza altri particolari requisiti o tetti di reddito da rispettare. Il dipendente non deve fare altro che fornire la documentazione che dimostra l’utilizzo di quella somma. Gli servirà quindi presentare la bolletta. Non importa se questa è superiore alla soglia dei 600 euro annuali, e quindi l’erogazione dell’azienda non la copre completamente.
Il lavoratore non deve compilare nessun modulo: sarà l’azienda a chiedere ai propri dipendenti le bollette da pagare. Il contributo viene poi erogato direttamente in busta paga oppure pagando i fornitori delle utenze. Ricorda però che il bonus non è un obbligo, ma sta alle singole aziende decidere se concedere il contributo ai propri dipendenti.
Il prezzo indicizzato taglia le bollette
Mentre sei in attesa che la tua azienda ti conceda il Bonus 600 euro bollette, il consiglio è quello di analizzare i tuoi consumi e le tue spese e cercare una soluzione che, in questo periodo di incertezza energetica, ti consenta di risparmiare e tagliare le tue bollette. Le tariffe luce e gas di tipo indicizzato, per esempio, permettono l’accesso al prezzo dell’energia all’ingrosso. Il riferimento utilizzato è al PUN per la luce e al PSV per il gas naturale. Va da sé che il calo degli indici si traduce in questo caso in un costo più basso dell’energia.
Con il nuovo trend dell’energia all’ingrosso (per approfondire leggi anche Il prezzo del gas scende sotto i 100 euro) è bene dunque fare attenzione alle tariffe presenti sul mercato per scegliere quella che ti fa realmente risparmiare nel momento in cui i prezzi all’ingrosso calano. Attivare una nuova offerta è semplice e non comporta lo stop della fornitura. Solo grazie alla comparazione delle tariffe luce e gas puoi individuare quella più economica e che si adatta meglio alle tue abitudini di consumo. Il consiglio è quello di rivolgerti al servizio di consulenza gratuito di ameconviene.it e lasciarti guidare nel cambio della tua tariffa o nell’attivazione di una nuova offerta in grado di farti risparmiare.