Se ti stai chiedendo come cambiare gestore luce e gas, sappi che l’operazione è più semplice di quello che credi. In questa guida ripercorriamo la procedura e diamo risposta alle domande più frequenti in materia di cambio fornitore energia elettrica e gas.
Cambio fornitore energia elettrica e gas: come fare
Devi innanzitutto sapere che normative che regolano il mercato libero dell’energia fanno in modo di agevolare la libera concorrenza e quindi riducono al minimo le difficoltà legate al cambio gestore. Il cliente è infatti libero di scegliere il fornitore con le migliori condizioni contrattuali e di cambiare distributore ogni volta che lo voglia.
Una volta che hai scelto l’offerta luce e gas che meglio si adatta alle tue esigenze, devi solo attivare un’altra fornitura con la compagnia che hai scelto. Non appena il nuovo contratto viene sottoscritto, è il nuovo gestore di energia che dovrà comunicare a quello precedente la chiusura del vecchio contratto. Tutte le questioni tecnico-amministrative sono quindi a carico del nuovo fornitore. Tu non dovrai occuparti di nulla.
Chiariamo quindi subito che la procedura non comporta:
- La sostituzione del contatore.
- L’interruzione della fornitura di luce.
- Obblighi contrattuali o penali nei confronti del vecchio fornitore di luce.
Cambio fornitore energia elettrica e gas: documenti necessari
Quando stai per sottoscrivere il nuovo contratto per il cambio fornitore energia elettrica e gas, è importante che tu abbia a portata di mano una serie di documenti. Quelli che non possono mancare sono:
- Documento d’identità in corso di validità dell’intestatario dell’utenza.
- Codice fiscale in corso di validità.
- Bolletta del precedente fornitore di luce e gas.
- Codice POD per la fornitura luce, cioè la sequenza alfanumerica che identifica in maniera univoca la fornitura. Trovarlo è molto semplice, basterà leggere la tua bolletta, e codice PDR per quella gas.
- Codice IBAN, qualora volessi attivare la domiciliazione bancaria dei pagamenti.
Offerte Luce e Gas
Costi per cambio gestore luce e gas
Se ti stai chiedendo quanto costa cambiare gestore luce e gas, sappi che questa operazione è sempre gratuita per le tariffe luce e gas del mercato libero dell’energia. Gli unici costi che dovrai sostenere per il cambio fornitore energia elettrica e gas sono i costi di bollo per il nuovo contratto luce e/o gas solo se l’offerta che stai per attivare rientra tra quelle del mercato tutelato. Si tratta di 16 euro di deposito cauzionale, che in caso di cessazione del contratto ti sarà restituito entro 30 giorni dalla data di cessazione della fornitura.
Il nuovo fornitore potrebbe richiedere il pagamento del deposito cauzionale, ma solo nel caso in cui sia stato previsto dal contratto sottoscritto. In ogni caso, l’entità di un eventuale deposito cauzionale è stabilita dalla legge e non può superare gli 11,5 euro per ogni kilowatt di potenza impegnata. In altre parole, se prendiamo in considerazione la potenza del contatore di un’utenza domestica residente che è di solito 3 kW, il deposito non potrà superare i 34,5 euro. Per quanto riguarda invece le altre utenze con potenza non superiore a 16,5 kW, il tetto massimo è di 15,5 euro per ogni kW impegnato. Il deposito cauzionale, da considerare come deposito fruttifero, può essere rateizzato in bolletta e deve essere restituito entro trenta giorni dalla cessazione del contratto.
Tempi cambio gestore luce e gas
Se si tratta di fornitura domestica, i tempi previsti per cambiare gestore luce e gas sono di un mese a partire dal primo giorno del mese successivo alla sottoscrizione del contratto. Se invece si tratta di fornitura non domestica, i tempi per cambiare gestore sono di un mese per il mercato a maggior tutela e di tre mesi per il mercato libero dell’energia.
La cosa importante che devi subito sapere, però, è che il cambio fornitore energia elettrica e gas avviene senza una interruzione di fornitura. Pochi giorni prima dell’effettivo passaggio, infatti, il nuovo operatore esegue la prima lettura del contatore del gas e luce e trasmette i dati al vecchio gestore. A quest’ultimo spetta, con questi dati, emettere l’ultima bolletta che conterrà il conguaglio che dovrai pagare. La lettura è anche il punto di partenza della fornitura di energia con il tuo nuovo distributore.
Come scegliere il nuovo fornitore?
Ci sono più di 50 fornitori di energia in competizione tra loro per offrirti la fornitura luce e gas di cui hai bisogno. È quindi molto probabile che riuscirai a risparmiare denaro cambiando gestore.
Ma con così tanti fornitori e tariffe tra cui scegliere, come puoi essere sicuro di attivare proprio l’offerta giusta per te? È per questo che ameconviene.it offre il suo servizio di consulenza gratuito e confronta le tariffe luce e gas per te. Un servizio professionale che suggerisce proprio l’offerta che meglio si adatta alle tue esigenze e ti accompagna durante il cambio fornitore energia elettrica e gas.