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3 Maggio 2022

Condizionatore fisso o portatile? Cosa Conviene e cosa consuma di meno

Con l’arrivo della bella stagione è possibile che tu stia valutando di acquistare un nuovo condizionatore per raffreddare la temperatura della tua casa, consentendoti di mantenere gradevole la temperatura durante l’estate.

In commercio esistono differenti tipologie di apparecchi, tra fissi, mobili, monoblocco, split e, infine, con o senza inverter.

Scopri qual è la soluzione in linea con le tue esigenze e che non faccia crescere i tuoi consumi.

Condizionatori fissi o portatili

Una delle prime scelte da compiere quando si vuole acquistare un nuovo condizionare è se optare per un fisso o un portatile.

Per quanto riguarda il fisso, si tratta di un dispositivo di raffreddamento che necessita di un’installazione a parete, da parte di un tecnico specializzato. In commercio sono presenti i fissi monoblocco e i fissi split.

I primi sono composti da una sola macchina, mentre quelli con split da due elementi, una parte che viene posizionata dentro l’ambiente e una fuori.

Alcuni dispositivi sono dotati, oltre alla funziona che preleva aria calda dalla stanza e raffredda il locale, anche della funziona inversa, consentendo di riscaldare il locale.

Per quanto riguarda i portatili, invece, a differenza dei fissi, non devono essere installati. Non è pertanto richiesto alcun intervento da parte del tecnico professionista.

La scelta tra un dispositivo piuttosto che l’altro dipende da numerose variabili.

Anzitutto è bene considerare l’ambiente che si desidera refrigerare, le caratteristiche della stanza, le dimensioni e le temperature ambientali, sia interne che esterne.

I portatili sono indubbiamente più economici da acquistare, ma comportano un consumo energetico superiore rispetto ai modelli fissi.

Gli apparecchi portatili, d’altro canto, possono essere spostati da una stanza all’altra, mentre i fissi, com’è facilmente intuibile, raffreddano solo una stanza. Sono dunque, più cari inizialmente, ma offrono consumi energetici contenuti nel lungo periodo. E inoltre, solo le macchine fisse sono dotate di inverter.

I condizionatori fissi sono, poi, indubbiamente più silenziosi dei portatili, che sono più rumorosi.

I condizionatori d’aria fissi richiedono un grande investimento, ma consentono di affrontare efficacemente le variazioni termiche per risultati affidabili e convenienti a lungo termine.

Quanto consumano

Come appare evidente, una delle caratteristiche fondamentali nella scelta del proprio sistema di raffreddamento è il consumo del condizionatore. Questo dipende dal modello, dall’uso, dalla zona geografica e dalle caratteristiche stesse dell’abitazione. Pertanto, una corretta manutenzione consente di mantenere i consumi bassi.

È tuttavia fondamentale scegliere un modello adeguato all’ambiente da climatizzare. Sarebbe ideale, infatti optare per un condizionare omologato per una classe energetica elevata, possibilmente A+++.

Detrazione fiscale condizionatore

Per coloro che decideranno di acquistare un climatizzatore, potranno beneficiare della detrazione fiscale sui condizionatori. Si tratta di un’agevolazione che arriva fino al 50% contenuta all’interno del decreto Crescita, noto come bonus climatizzatori.

La misura vale solo per gli apparecchi di classe A+ o superiore.

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