Consumi stimati e rilevati
Per ottenere un risparmio in bolletta devi innanzitutto conoscere la differenza tra consumi stimati e rilevati. Avrai sicuramente notato, infatti, che i consumi che il tuo fornitore di energia indica in bolletta sono sotto queste due diciture. Le due tipologie di consumi danno ovviamente luogo a importi totali diversi: per questo motivo diventa fondamentale l’autolettura del contatore. Inoltre, analizzare il tuo consumo di energia e stabilire quali sono le tue abitudini di consumo è un passo decisivo per scegliere la tariffa Luce e Gas più adatta a te e che ti permetta di risparmiare sulla bolletta.
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Consumi stimati e rilevati: la differenza
Se una bolletta è stata calcolata sui consumi rilevati, significa che il suo importo si basa sui consumi effettivi. Si tratta dei consumi reali, quelli inviati tramite l’autovettura del contatore o rilevati, appunto, attraverso il servizio di lettura del distributore di energia. Quando invece si basa sui consumi stimati, la bolletta contiene un importo che corrisponde a una stima dei consumi. Nel dettaglio, si tratta di calcoli stimati effettuati sulla media dei tuoi consumi abituali. La bolletta riporta questo importo quando non provvedi a inviare l’autolettura del tuo contatore oppure in mancanza della lettura periodica effettuata direttamente dal tuo fornitore.
Dopo aver chiarito la differenza tra consumi stimati e rilevati, ti sarà anche utile sapere che quando ricevi una bolletta basata su consumi stimati, devi attendere la successiva lettura obbligatoria. O, in alternativa, devi inviare l’autolettura del contatore entro i tempi di scadenza previsti dal fornitore.
Consumo energia: il conguaglio
Se c’è una differenza tra consumi stimati e rilevati, dopo l’invio di una nuova lettura del contatore, riceverai una bolletta ricalcolata correttamente con un addebito o un accredito in tuo favore. Infatti, nel caso in cui il calcolo stimato sia inferiore a quello rilevato, il tuo fornitore ti invierà una bolletta di conguaglio. Cioè una bolletta a debito che coprirà la differenza di importo tra i due consumi. Se, invece, il consumo stimato è superiore a quello rilevato, sarà il fornitore a scalare la differenza di importo dalle bollette successive.
Come risparmiare su Luce e Gas
Dopo l’ennesima bolletta (salata) ti stai chiedendo come risparmiare sulla bolletta della luce? Sappi che ridurre i consumi effettivi e tagliare i costi è possibile. Devi solo fare attenzione a una serie di piccoli accorgimenti.
- Quando acquisti un nuovo elettrodomestico scegli quello con la massima efficienza energetica: ti garantirà un minore consumo di energia.
- Spegni sempre tutte le apparecchiature che non usi. Lo stand by incide sulla tua bolletta più di quanto pensi (per saperne di più, leggi il nostro articolo Consumo elettrodomestici in stand by: i numeri che ti aiutano a risparmiare).
- Usa con criterio i tuoi elettrodomestici: scegli il lavaggio “eco” per lavatrice o lavastoviglie, utilizza entrambe sempre a pieno carico, evita di tenere il frigo aperto troppo a lungo e fai una manutenzione periodica di tutti gli elettrodomestici che hai a casa. Sfrutta, per ultimo, le fasce orarie di coerenti con la tariffa che hai scelto.
- Scegli la tariffa giusta per te. A seconda delle tue abitudini, ci sarà una tariffa adatta a te, che ti permetterà di risparmiare. Confronta le tariffe Luce e Gas su un unico sito e segui il parere dell’esperto.