Risale al 24 novembre la notizia del via della legge per il decreto bollette. La legge mira a calmierare il prezzo dell’energia e blocca per tre mesi i rincari causati dall’aumento dei prezzi nel settore elettrico e del gas naturale.
Il Decreto Bollette è legge
Il decreto-legge n.130/2021, meglio noto come Decreto Bollette, supera l’ultimo passaggio in Aula e con 354 voti favorevoli, 38 astenuti e nessun contrario. Il decreto contiene misure urgenti per contenere gli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico e del gas. Il ministro dell’Economia ha comunicato che i primi interventi contro il caro bollette saranno attuati nelle prossime settimane.
Nello specifico il decreto limita l’impatto della crescita dei prezzi delle materie prime a +29.8% per la bolletta della luce e a +14,4% per quella del gas. La legge abbatte gli iniziale aumento del 45% per l’elettricità e del 30% per il gas naturale.
Obiettivi
Tali misure avranno effetti positivi per ben 29 milioni di famiglie e sei milioni di utenze elettriche non domestiche.
Nel concreto, si cercherà di attenuare gli effetti de caro bollette dell’ultimo trimestre del 2021, ma sono comunque previsti ulteriori aumenti per il 2022.
Il testo del Decreto
Energia elettrica
Il testo di legge prevede un utilizzo di una quota parte pari a 700 milioni di euro nel 2021, dei proventi delle aste delle quote di emissione di anidride carbonica. Queste risorse saranno investite al sostegno delle misure d’incentivazione di impiego di energie rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Il Decreto Bollette garantisce anche il trasferimento di 500 milioni di euro alla Cassa dei servizi energetici e ambientali, entro il 15 dicembre 2021.
Infine si prevede che l’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente annulli le aliquote che si riferiscono agli oneri generali di sistema. Questi sono applicati sia alle utenze domestiche che a quelle non domestiche in bassa tensione con potenza disponibile non superiore a 16,5 kW.
Gas
Per ciò che riguarda il gas metano si mira a una riduzione delle aliquote che fanno riferimento agli oneri generali di sistema fino all’importo di 480 milioni di euro. L’importo viene poi trasferito alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 dicembre 2021.
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