Elettrodomestici in Standby, attenzione ai consumi in bolletta
Quello degli elettrodomestici in standby è da sempre un argomento molto dibattuto, spesso fonte di falsi miti. In questa guida di Ameconviene.it andremo ad approfondire la questione, valutando quale sia l’effettivo consumo degli elettrodomestici in standby e se abbia un effettivo peso in bolletta.
Elettrodomestici in Standby
cosa vuol dire?
Quando si parla di elettrodomestici in standby, ci si riferisce a tutti quegli elettrodomestici “dormienti” ma pronti ad essere accesi alla pressione di un pulsante o con l’utilizzo di un telecomando. Si tratta, quindi, di tutti quegli elettrodomestici che rimangono attaccati alla presa della corrente elettrica come il forno a microonde, la macchinetta del caffè o il televisore.
Nel caso specifico del televisore, la modalità standby è ancora più peculiare. Il televisore, infatti, non è mai realmente spento se attaccato alla presa elettrica, invece entra in modalità di sospensione in maniera tale da poter essere acceso immediatamente all’utilizzo del telecomando.
Elettrodomestici in Standby
Quanto consumano?
Quando ci si interroga sugli elettrodomestici in standby ci si chiede subito se consumino effettivamente energia elettrica. La risposta breve è che, in effetti, è proprio così. Tuttavia è necessario sottolineare che i consumi possono essere irrisori, ciononostante nel complesso più elettrodomestici in standby comportano un aumento della spesa nel bilancio familiare andando ad incidere sul prezzo delle bollette.
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Elettrodomestici in Standby
Quali consumano di più?
Abbiamo analizzato quali elettrodomestici consumino maggiormente se lasciati in standby. Ad aggiudicarsi il titolo di elettrodomestico più energivoro è la macchinetta per il caffè, che può arrivare a consumare sino a 15 watt l’ora.
Anche il forno a microonde consuma parecchio se lasciato in standby e, dunque, sarebbe bene staccare la presa quando non vi è la necessità di utilizzarlo soprattutto se si tratta di un forno a microonde moderno dotato di schermi a led o funzionalità smart.
Alto consumo in standby anche per le console per i videogiochi, soprattutto gli ultimi modelli. Sono ridotti, invece, i consumi in standby della televisione ma è bene ricordare che le smart tv in standby possono portare a consumi superiori rispetto ai normali televisori. Questo è dovuto principalmente alla necessità di mantenere costante la connessione alla rete internet, così da assicurare l’immediato funzionamento di tutti i servizi all’accensione dell’apparecchio. Inoltre, i decoder per la tv influiscono ulteriormente sui consumi.
Infine, anche i caricabatterie lasciati attaccati alla presa elettrica producono un consumo elettrico che, se sommato agli altri apparecchi domestici, può comportare a notevoli aumenti in bolletta.
Elettrodomestici in Standby
Come risparmiare sui consumi elettrici
Quando si parla di risparmiare sui consumi degli elettrodomestici in standby, il primo consiglio è quello di staccare la presa quando non vi è la necessità di utilizzare un apparecchio elettrico. In alternativa può risultare utile l’utilizzo di una presa elettrica dotata di uno switch on/off. Anche l’acquisto di apparecchi a basso consumo energetico o dotati di una modalità risparmio può aiutare a ridurre i consumi.
Infine, per ridurre il costo della bolletta della luce è sempre bene valutare un cambio di tariffa o di gestore. Sono diverse le promozioni studiate per aiutarti a risparmiare sull’energia elettrica, per trovare quella che fa al caso tuo puoi utilizzare il servizio di comparazione tariffe di Ameconviene.it.
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