24 October 2022

Portabilità numero mobile: le nuove regole per il cambio SIM

A partire dal 14 novembre 2022 cambiano le regole per la portabilità del numero mobile. L’AGCOM (Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni) ha infatti stabilito una nuova procedura che ha come principale obiettivo la maggiore sicurezza dei dati personali dell’intestatario della SIM. Portabilità numero mobile: quali sono le novità introdotte e cosa cambia?

Portabilità numero mobile: le novità

La delibera 86/21/CIR dell’AGCOM ha definito un nuovo corso per la proceduta di portabilità numero e il cambio della sim. L’Autorità è intervenuta sulle regole fino ad ora in vigore, che si erano dimostrate solo parzialmente efficienti in termini di sicurezza e affidabilità di protezione dei dati personali. I fenomeni da combattere riguardano infatti il sempre più diffuso SIM swap, la truffa per cui un’utenza cambia intestatario a insaputa dello stesso. Due dunque le novità principali: il cambio SIM potrà essere effettuato solo dall’intestatario della SIM e una nuova tipologia di verifica a due fattori.

Portabilità numero mobile: le nuove regole

A partire dal 14 novembre, queste saranno le nuove regole da seguire per la portabilità di un numero mobile. 

  • Cambio SIM per furto o smarrimento, richieste di passaggio a eSIM (per approfondire leggi anche eSIM, cosa sono) e portabilità del numero (MNP) possono essere effettuate solo dall’intestatario.
  • In caso di furto, smarrimento o malfunzionamento della SIM, la nuova scheda può essere chiesta solo al proprio operatore. La MNP di conseguenza è possibile solo se si possiede una SIM funzionante.
  • Le deleghe per cambio SIM sono consentite solo per utenze aziendali.
  • I gestori sono tenuti all’identificazione del soggetto che richiede il cambio SIM, sia in caso di richiesta virtuale (internet) che fisica (negozio). Nel caso in cui si volesse cedere la SIM a un’altra persona, entrambi dovranno essere presenti presso il negozio dell’operatore al momento della procedura.
  • In caso di sostituzione SIM, anche per MNP, il fornitore è obbligato a effettuare sempre una validazione tramite SMS o chiamata (che deve essere registrata) per assicurarsi la volontà di chi utilizza l’utenza (e verificare che la SIM sia effettivamente attiva e funzionante):
    • Se la SIM è smarrita o rubata: procede se titolare presenta denuncia.
    • Se la SIM è guasta: procede se acquisisce la vecchia.
  • L’SMS di conferma serve anche da ulteriore verifica della legittimità dell’operazione. Gli operatori sono cioè tenuti a interrompere il processo quando il cliente risponde negativamente al messaggio ricevuto. Per richiedere l’interruzione del processo, gli basterà inviare un SMS a un numero prestabilito e uguale per tutti i fornitori di servizi mobili con codice “40”. Oppure chiamare il customer care, o accedendo a un’area riservata sul sito web.

Cambio SIM, i documenti richiesti

In caso di cambio SIM e portabilità numero mobile, i documenti che l’operatore è obbligato ad acquisire sono:

  • Fotocopia del documento d’identità in corso di validità.
  • Fotocopia del codice fiscale o della tessera sanitaria.
  • I dati relativi alla vecchia SIM.
    • In caso di furto o smarrimento, relativa denuncia.

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