16 May 2022

Prestiti senza busta paga: come funzionano

Devi acquistare un auto, ristrutturare o fare un viaggio, ma non hai un lavoro a tempo indeterminato che possa garantirti la sicurezza di ottenere un mutuo? Niente paura! Esistono i prestiti online senza busta paga. Si tratta di finanziamenti che la banca, o la finanziaria, concedono a tutti coloro che hanno bisogno di liquidità. Sono concessi, in particolari, a chi non possiede una busta paga che possa comprovare la titolarità di un reddito da lavoro dipendente. Vediamo dunque, come funziona.

Prestiti senza busta paga: come funziona

Come anticipato, il prestito senza busta paga è una tipologia di finanziamento dedicata a coloro che non si avvalgono di uno stipendio e che vengono considerati clienti con un maggior rischio di insolvenza. Si tratta spesso di categorie quali giovani, casalinghe o disoccupati.

Il prestito senza busta paga consente, ove la busta paga non possa garantire la restituzione della somma, di avvalersi di altre garanzie da presentare alla banca per ottenere il credito.

Spesso è richiesta la presenza di un garante, ossia una persona che può assicurare la copertura del debito, in caso di insolvenza. O ancora, la garanzia può essere ottenuta tramite una fideussione con beneficio di escussione o con una solidale.

Anche ove si percepisse un’entrata derivante da un canone di locazione per un immobile di proprietà, ottenere un finanziamento senza busta paga si mostra possibile. Il tutto a patto che altri requisiti siano rispettati.

Al fine di ottenere, invece, una somma considerevole, sono richieste ulteriori garanzie. Tra queste troviamo l’ipoteca su immobile di cui si è proprietari o la presenza di un cointestatario.

Infine, per gli studenti che potrebbero richiedere una piccola somma per finanziare gli studi esistono delle soluzioni ad hoc, come il prestito d’onore.

Chi può farne richiesta

Chiunque può fare richiesta per un prestito personale finalizzato senza alcuna garanzia reddituale, anche i liberi professionisti, gli studenti o i disoccupati.

Quando si richiedono prestiti senza busta paga è importante dimostrare la capacità di restituire i fondi ricevuti alla banca o alla società finanziaria ed evitare il rischio di insolvenza.

Anche per tutti i lavoratori autonomi, con partita Iva e liberi professionisti che non ricevono busta paga devono presentare alla banca le ultime dichiarazioni dei redditi. Appare chiaro che l’erogazione della somma in questo caso dipende dal reddito personale.

Per le casalinghe, invece, senza reddito dimostrabile, si tratta di finanziamenti che vengono concessi garantendo una minima entrata fissa derivante da affitti o lavori saltuari. in questi casi l’erogazione è subordinata alla presenza di un garante e la somma ricevuta è di piccolo-medio importo.

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