In attesa che l’Europa arrivi a una decisione condivisa su come contrastare la crisi energetica in corso e l’aumento delle bollette, arrivano spiragli di luce dal calo che il prezzo del gas ha fatto registrare sull’indice di riferimento per il mercato in Europa Ttf, gestito dalla borsa di Amsterdam.
Prezzo del gas: scende a 145 euro al megawattora
Ad Amsterdam il prezzo del gas scende fino a 145 euro al megawattora. Una flessione del ben 11,1%, un livello così basso non si vedeva dall’inizio della scorso estate. Bisogna infatti tornare indietro fino ai primi di luglio per ritrovare gli stessi livelli di prezzo. Dai massimi del 26 agosto a 344 euro, la riduzione sfiora ora il 60%.
Una notizia che fa ben sperare in termini di costi di bollette di luce e gas in tutta Europa, ma solo se la tendenza dovesse proseguire.
Perché il prezzo del gas è in discesa?
La prima ragione è politica. Da fine agosto la Commissione UE ha cominciato a parlare di interventi per frenare la corsa dei prezzi. Il primo fra i quali è l’introduzione di un tetto al prezzo del gas (per approfondire leggi anche Tetto al prezzo del gas: come funziona) che si aggirerebbe proprio intorno ai 150 euro, la quotazione a cui si stanno allineando i prezzi in questi giorni. Ma ci sono poi anche ragioni commerciali: a fine agosto hanno subito un rallentamento gli acquisti di gas da parte dei singoli Paesi UE destinati a riempire gli stoccaggi. Si tratta cioè di ex giacimenti che vengono ora utilizzati per creare riserve di gas. Durante l’estate molti Paesi sono stati disponibili a comprare gas a qualunque prezzo pur di raggiungere la quota minima di riempimento dell’80% prevista da Bruxelles. A livello europeo si sfiora ormai mediamente il 92%, con conseguente calo della domanda.
Non bisogna dimenticare i piani di risparmio messi in atto dal Governo e dai privati cittadini. L’Unione Europea ha chiesto ai singoli Paesi di organizzarsi in modo da consumare almeno il 5% in meno di gas metano. La previsione di bollette salatissima per i mesi invernali, ha poi spinto i cittadini e le imprese a prendere provvedimenti per risparmiare.
Cosa cambia per le bollette
Per quanto riguarda il mercato a maggior tutela l’Arera (Autorità di regolazione per energia reti e ambiente) si sta muovendo con interventi decisi a partire dalla decisione che il calcolo dei prezzi del gas non siano più legati all’indice Ttf di Amsterdam ma su quelli registrati sul mercato italiano all’ingrosso (per approfondire leggi anche Nuova bolletta del gas: novità dal 1º ottobre).
Situazione diversa, invece, per le utenze attive sul mercato libero, cresciuto enormemente negli scorsi mesi anche in virtù dei rincari sulle bollette. Chi ha sottoscritto i contratti in un periodo in cui i costi dell’energia erano ancora “sostenibili”, i vantaggi in termini di minore costo in bolletta sono davvero evidenti. Ma per coloro i quali abbiano un contratto in scadenza in questo periodo è possibile che ricevano una proposta di rinnovo a prezzi anche quadruplicati. In questo caso la scelta dev’essere quella di guardarsi attorno e scegliere l’offerta migliore tra i vari fornitori, ricordandosi che non si hanno vincoli e che è possibile passare da un gestore a un altro. La consulenza gratuita di Ameconviene.it ti permette di confrontare le tariffe luce e gas e di scegliere quella che realmente fa al caso tuo.