10 May 2022

Piano di ammortamento prestito: di cosa si tratta

Un aspetto fondamentale da considerare al momento della richiesta di un prestito personale è il suo piano di ammortamento. Di cosa stiamo parlando? Te lo spieghiamo in questa guida!

Cos’è il piano di ammortamento

Il piano di ammortamento rappresenta la durata del periodo necessario per rimborsare alla banca, o alla società finanziaria, che ha concesso il prestito, l’importo dovuto.

Nello specifico, prevede una serie di rate mensili che vengono calcolate in base al tasso di interesse previsto che può essere fisso, variabile, o talvolta misto.

Com’è intuibile, il piano di ammortamento è collegato alla tipologia di tasso scelto. Il prestito, pertanto, si rimborsa secondo un piano di ammortamento che si individua al momento della sottoscrizione del prestito.

Nel piano di ammortamento si fissano le scadenze mensili, stabilendo una data fissa per tutte le rate, ad esempio il 3 di ogni mese. La banca, così, recupera la quota capitale, ossia l’importo che ha concesso, con tutti gli interessi previsti.

Al momento del calcolo, devono essere tenuti in conto la durata del prestito, l’importo della rata mensile e il TAN e il TAEG.

Nella rata si riportano tutte le spese accessorie dovute alla gestione della pratica ed eventuali perizie.

Attualmente è prassi che le banche operanti sul territorio nazionale prevedano le rate iniziali in cui c’è una maggior quota prevista per il rimborso degli interessi.

Col passare del tempo ogni singola rata prevede una quota capitale maggiore rispetto a quella degli interessi.

E il preammortamento?

Il piano di ammortamento del prestito con preammortamento rappresenta il periodo iniziale che intercorre tra il momento in cui si sottoscrive il contratto del finanziamento e quello in cui ha inizio la restituzione delle quote capitali.

Sostanzielmente, le banche sono tenute a poter ritardare nel tempo l’inizio dei rimborsi. I motivi per cui può essere utile usufruire del preammortamento sono molteplici, tra cui l’eliminazione delle mensilità in determinati giorni per comodità.

In questo caso la durata del preammortamento è molto breve, solitamente inferiore a 30 giorni.

Un altro importante vantaggio è quello di permettere al cliente di avere una prima fase di respiro durante la quale non dovrà fare i conti con pagamenti rateali.

Oppure si può considerare anche un preammortamento finanziario, grazie al fatto che la prima rata è inferiore alle successive.

Come calcolare un piano di ammortamento

Al momento della stipula del contratto di richiesta del prestito è necessario far richiesta di una copia del piano di ammortamento del finanziamento.

Si tratta di un documento fondamentale poiché al suo interno sono riportate le rate da pagare, l’importo mensile, gli interessi e le scadenze di pagamento. Poter calcolare il piano di ammortamento di un prestito è essenziale per effettuare un congruo confronto con i finanziamenti di altri istituti di credito.

Per il calcolo si prende in considerazione l’importo del prestito, la durata del periodo di rimborso e il tasso di interesse. Questi dati sono comunicati dalla banca a seconda della tipologia di prestito.

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